MI PRESENTO.....


Mi chiamo Elisa, ho 29 anni e sono una fisioterapista, laureata con il massimo dei voti alla Facoltà di Fisioterapia dell'Università di Bologna nel 2016.

 

Mi occupo del trattamento, tramite terapia manuale, di tutte le problematiche muscolo-scheletriche e internistiche che possono interessare la persona nell'arco della vita, dalla nascita all'età avanzata.

Seguo inoltre lo sviluppo motorio da 0 a 12/18 mesi e organizzo corsi di massaggio infantile per i genitori e i loro bimbi.

 

Vivo a San Marino con il mio compagno (anche lui fisioterapista) e il mio bimbo di 2 anni, che oltre ad impegnare intensamente le mie giornate mi arricchisce la vita e mi da ogni giorno lo stimolo per migliorarmi, sia a livello personale che professionale.


LA MIA STORIA


....Come tutto è iniziato....

 

Ho scelto questa strada perchè sono stata per 15 anni un'atleta agonista, praticando ginnastica ritmica a livello internazionale, per cui sono stata seguita da numerosi fisioterapisti che mi hanno aiutata a recuperare la forma fisica dopo gli infortuni e a mantenere il mio corpo in equilibrio, in modo da sostenere l'elevato sforzo fisico richiesto dal mio sport.

 

Una volta concluso il mio percorso di studi ho immediatamente aperto il mio COE (corrispettivo sammarinese della P.IVA) e sono quindi entrata nel mondo del lavoro come libera professionista. Questa scelta è stata dettata dal fatto che volevo a tutti i costi essere indipendente nella scelta terapeutica e nella gestione dei miei pazienti, senza vincoli imposti da altri.

 

Sentivo inoltre il bisogno di trovare una metodologia di trattamento che fosse efficace, adattabile ad ogni paziente ma soprattutto che non mi legasse all'utilizzo di macchinari o strumenti di alcun tipo. 

Volevo che il mio unico strumento di trattamento fossero LE MIE MANI, perchè credo fortemente che chi svolge un lavoro di cura non possa prescindere dall'avere un contatto diretto con il paziente e di conseguenza non può offrire trattamenti standardizzati, in quanto ogni persona è a sé, con un suo personale vissuto e con una sua individualità.

Il fisioterapista, per quanto mi riguarda, DEVE saper costruire un PERCORSO assolutamente UNICO e ben studiato per la persona che ha davanti, allontanandosi da rigidi protocolli che non tengono conto della storia clinica di quel singolo soggetto.


....Il mio approccio...

Ecco che quindi, già qualche mese prima della laurea, ho intrapreso un percorso per arricchire la formazione e nel 2016 ho completato il corso di 1° e 2° livello di Manipolazione Fasciale (Metodo Stecco). Grazie a questa metodologia di trattamento ho potuto, sin da subito, essere completamente autonoma nel mio lavoro e offrire un servizio efficace e di qualità.

Nel 2018 ho frequentato anche il 3° livello di Manipolazione Fasciale, che mi ha dato la possibilità di approcciare non solo problematiche di tipo muscolo-scheletrico (lombalgia, cervicalgia, emicrania, fratture, ecc) ma anche internistiche (reflusso gastriesofageo, gastrite, disfunzioni di tipo ormonale, ecc…). 

Da quel momento ho capito veramente quanto il nostro corpo sia una macchina perfetta, perchè creato in modo che ogni ingranaggio lavori in stretto collegamento con tutti gli altri. 

Questo fa si che, in condizioni fisiologiche, tutto funzioni alla perfezione; quando però un evento esterno o interno modifica tale equilibrio, il corpo ce lo segnala come dolore o disturbo.


....Lo stravolgimento....

 

Nel 2020 la mia vita è stata letteralmente stravolta, non solo dalla pandemia che ha coinvolto tutti noi, ma soprattutto dalla scoperta della mia prima gravidanza.

In questo periodo infatti ho iniziato ad interessarmi sempre di più al mondo del bambino (in particolare modo del neonato) e quando, nel gennaio 2021, ho dato alla luce il mio bimbo mi si è aperto un mondo che fino a quel momento avevo totalmente ignorato.

Innanzitutto ho dovuto affrontare, da mamma, una situazione che non mi aspettavo minimamente.

Mio figlio infatti è nato con il reflusso gastroesofageo che ha comportato mesi di pianti inconsolabili, scarso aumento di peso e difficoltà nel sonno. Inoltre i medici a cui ci siamo rivolti non hanno subito dato peso alle nostre preoccupazioni ma hanno sminuito il problema fino a quando ci siamo rivolti ad un pediatra privato che ha confermato la diagnosi e ci ha fornito una terapia efficace. 

 

Tuttavia la situazione non si è mai risolta del tutto, era solo tenuta sotto controllo dai medicinali, ma quando a fine 2021 ho frequentato il corso di Manipolazione Fasciale Pediatrica e ho portato proprio mio figlio come paziente, ho visto con i miei occhi che una soluzione definitiva poteva esserci eccome. Dopo aver fatto trattare mio figlio da uno dei fisioterapisti docenti del corso il problema del reflusso è completamente sparito nel giro di un mese/un mese e mezzo, e abbiamo perfino detto addio ai farmaci che gli somministravamo regolarmente. 

A quel punto ho capito l’enorme strumento che avevo tra le mani e una volta a casa ho iniziato a lavorare anche su pazienti di pochi giorni, dando così la possibilità ad altre famiglie di trovare ascolto, rispetto e soprattutto aiuto nella gestione di problematiche che sono sì molto comuni, ma estremamente invalidanti. 


....Più sapevo e più volevo conoscere...

 

Ho proseguito quindi la mia formazione in ambito pediatrico perchè ormai il vaso di Pandora era stato aperto e più imparavo e più volevo sapere e conoscere.

Nel 2022 ho frequentato quindi il corso per apprendere il Metodo FSC con il Dott. Castagnini. 

Si tratta di un metodo che ha come scopo quello di aiutare il bambino ad avere uno sviluppo neuropsicomotorio corretto, estremamente utile soprattutto in caso di patologie che determinano già di per sé un deficit/ritardo nello sviluppo del bambino, ma applicabile comunque a tutti quei casi in cui, per un motivo o per un altro, si assiste ad un ritardo o ad un mancato raggiungimento di una o più tappe motorie.

Grazie a questo corso ho scoperto che gravidanza, parto e soprattutto il primo anno di vita influenzano notevolmente lo sviluppo del bambino e che questo può avere poi conseguenze più o meno visibili anche in età prescolare e adolescenziale fino all’età adulta.

 

Infine, a novembre 2022, sono diventata insegnate di Massaggio Infantile con il Metodo AIMI e ho completato l’iter per richiedere la certificazione da insegnate per corsi di genitori (sono in attesa di ricevere il diploma). Ho scelto questa formazione perchè sentivo il bisogno di creare uno spazio di condivisione per mamme, papà e bambini, spazio in cui sentirsi accolti, ascoltati, supportati e in cui imparare una modalità di relazione genitore-figlio che aiutasse le famiglie a sviluppare rapporti sani, di amore, rispetto reciproco e solidarietà.

 

 

 

Il massaggio neonatale inoltre è molto utile anche per dare sollievo a quei disturbi tipici dell’epoca neonatale per cui grazie a questo corso i genitori possono anche imparare tecniche che gli consentiranno di rispondere in maniera efficace ai bisogni dei propri bimbi, favorendo lo sviluppo della propria autostima genitoriale.